Anguis fragilis Linnaeus, 1758

Phylum: Chordata Bateson, 1885
Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812
Classe: Reptilia Laurenti, 1768
Ordine: Squamata Oppel 1811
Famiglia: Anguidae Gray, 1825
Genere: Anguis Linnaeus, 1758
Italiano: Orbettino
English: Slow worm, Slow-worm, Slowworm, Blindworm, Blind worm
Français: Orvet
Deutsch: Blindschleiche
Español: Lución
Specie e sottospecie
Anguis fragilis ssp. colchica (Nordmann, 1840).
Descrizione
Da molti erroneamente considerato un serpente per via del suo movimento simile a questi rettili, cosa dovuta alla mancanza di arti; in realtà si tratta di una lucertola che nel corso della sua evoluzione ha perso le zampe, e come molte lucertole e sauri (non tutti) in caso di pericolo riesce a spezzare la sua coda, che rappresenta il 60% del suo corpo, lasciandola sul terreno per distrarre l'aggressore e riuscire a fuggire (il suo nome latino sottolinea questa sua fragilità). Altro aspetto di differenza coi suoi cugini ofidi è la presenza di palpebre che si chiudono, un minor numero di vertebre ed una pelle più robusta. È un animale di forma cilindrica; possiede una pelle formata da squame molto dure, sotto di esse sono presenti placche osse che lo rendono molto rigido nei movimenti, anche se gli facilitano l'escavazione. La sua colorazione è molto varia: principalmente è grigio argenteo, ma può essere anche marrone o rossastro quasi come il rame, e talvolta le femmine (in genere più scure dei maschi come i giovani) presentano una striscia più scura lungo le vertebre nella parte dorsale, cosa che si nota maggiormente nelle specie, di tutti i generi, di colore giallo-dorato, che posseggono questa marcata sottile riga scura sempre lungo le vertebre nella parte dorsale e sono totalmente neri sul ventre. Può raggiungere eccezionalmente una lunghezza di 50 cm, anche se in genere si ferma a 35-40 cm in quanto l'autotomia della coda non sempre gli permette di rigenerarla totalmente. Il suo peso si aggira attorno ai 30 - 60 grammi. L'orbettino è un animale ovoviviparo, i piccoli vengono partoriti dopo mesi dall'accoppiamento, che avviene soprattutto nel mese di maggio; i giovani, in numero di 6-12, sono lunghi 7-8 centimetri e già perfettamente formati, le uova si schiudono subito dopo la deposizione. Dopo tre anni diventano lunghi 25 cm e sono sessualmente maturi, ed è frequente che i maschi lottino per la conquista di una femmina. È un animale che non presenta denti veleniferi, e non avendo mascelle snodabili come i serpenti si nutre principalmente di piccoli insetti, lumache, vermi e lombrichi. In genere, durante le ore calde del giorno, proprio per la sua esigua necessità di calore, resta riparato in una buca, sotto un sasso o in un tronco marcescente, ed esce solo nelle ore del crepuscolo o la mattina presto per andare a caccia. È un animale eccezionalmente longevo. È stato osservato che può vivere anche oltre i 50 anni.
Diffusione
Pur essendo un rettile non ha molte esigenze di termoregolazione, cosa che gli permette di occupare diverse latitudini; infatti vive in tutta Italia e in buona parte dell'Europa, ad esclusione dell'Irlanda e dell'Islanda, occupando tutta l'area delle regioni mediterranee anche quelle africane. Popola ogni tipo di area: dal sottobosco a quella rocciosa od erbosa, prediligendo le zone umide. Arriva a vivere fino ad una altitudine di 2000 metri. Trascorre gli inverni in letargo in ambienti sotterranei assieme ad altri suoi esemplari, svernando da novembre fino ad inizio primavera.
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Data: 10/08/1966
Emissione: Rettili Stato: Albania |
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